Fonte: invececoncita.blogautore.repubblica.it
Ho provato a scrivere per segnalare questa ingiustizia, perché ora così la chiamo, dapprima a chi di dovere. Ai miei rappresentanti di categoria, ai sindacati, alle società scientifiche che molto ci tengono a farsi vedere nella varie occasioni e workshop. A nulla è servito. E allora la racconto a voi perché non ho altra scelta e mi rimarrà l'amara consolazione di averci provato. Ho tre figli e a inizio marzo mi sono ritrovata con tutti a casa causa scuole chiuse"...CONTINUA A LEGGERE
