fonte: quotidianosanita.itLa legge determina il potenziale passaggio da 17.000 concorrenti a 5, dove con un mercato e punti vendita stabili l’effetto economico sarà fortemente anti redistributivo sia orizzontalmente (tra farmacie) che verticalmente (tra titolare-azienda e dipendente), con prezzi mediamente difficili da aggredire essendo oltre due terzi del mercato già liberalizzato, dove il servizio è già di elevata qualità, e con effetti occupazionali e di gettito fiscale probabilmente negativi... CONTINUA
