
Fonte: farmaciavirtuale.it
«I farmacisti non hanno percepito l’importanza del cambiamento e le associazioni di categoria hanno snobbato per circa dieci anni l’opportunità di crescita e di forza contrattuale rappresentata dalla farmacia dei servizi». Ad esserne convinto è Rocco Carbone, docente presso l’università G. Marconi di Roma e componente del Tavolo di lavoro della farmacia dei servizi presso il ministero della Salute. Secondo l’esperto c’è stato dunque un grave ritardo: «Si parla di aderenza alla terapia, di cronicità e presa in carico del paziente». Ma «sono le uniche affermazioni avanzate dai rappresentanti di categoria. Tutto ciò non è la farmacia dei servizi ed è solo la punta di un iceberg governato dagli interessi dell’industria con la quiescenza di qualche associazione di categoria». I cui «presidenti provinciali, regionali e nazionali dirigenti devono essere consapevoli. La consapevolezza vuol dire conoscenza, formarsi in materia. Questa stessa consapevolezza dovrebbe diventare una caratteristica peculiare di ciascun dirigente: si può governare solo...CONTINUA