
Fonte: quotidianosanita.it"Vengono richiesti nuovi sacrifici alla categoria dei farmacisti non titolari che oltre ad attendere da 8 anni il rinnovo del contratto, con la liberalizzazione degli orari, hanno visto fortemente ridotto il tempo da dedicare alla famiglia. Ritenere sufficiente l’elargizione di qualche credito Ecm significherebbe non riconoscere il ruolo del farmacista nel nuovo modello di sanità". Così in una nota Conasfa prende posizione sul tema...CONTINUA A LEGGERE